Ad eccezione forse dell’infezione da Y. Pseudotuberculosis, solo pochi casi delle malattie infettive sopra ricordate hanno i sei criteri diagnostici necessari per la malattia di Kawasaki (KD). Dal momento che la costituzione genetica condiziona fortemente il rischio di gravi complicanze e il decorso clinico della KD, è probabile che i polimorfismi di alcuni geni specifici influenzino la risposta flogistica/immunitaria e il decorso clinico delle malattie infettive nei bambini infetti.
L’eziologia della KD rimane ancora sconosciuta, ostacolando la messa a punto di metodiche di laboratorio in grado di fornire precocemente una diagnosi precisa e di terapie efficaci in grado di prevenire le più temibili complicanze a carico dell’apparato cardiovascolare. Fino a quando la causa della m. di Kawasaki non sarà identificata continuerà l’appassionante dibattito fra i sostenitori dell’anomala risposta a uno solo o auna pluralità di agenti infettivi.